Auditorium
Chimica Emilio
Fedeli - Pala Todisco
Un palcoscenico elegante per la cultura
Località:
San Giuliano Terme, Provinz Pisa, Italien
Cliente:
Soc. Chimica Emilio Fedeli spa.
Architettura:
Studio Redbox; Architekt Massimo Del Seppia; Architekt Luigi Pierotti
Progettazione strutturale:
Rubner
Sullo sfondo si ergono le dolci colline toscane, mentre in primo piano si erge armoniosamente un edificio basso con tetto curvo. L’azienda locale Chimica Fedeli voleva che il nuovo auditorium di San Giuliano Terme fosse un centro culturale per l’intera regione. In un solo anno di costruzione totale e in soli quattro mesi per l’installazione della nostra struttura portante e della copertura, è stato creato questo nuovo spazio che, con i suoi interni in legno semplici ed eleganti, offre un nuovo e magnifico palcoscenico per la cultura della regione.
Sostenibilità, velocità di costruzione ed estetica sono state le ragioni decisive che hanno spinto il cliente a scegliere il legno come materiale. Dalla produzione alla consegna e all’assemblaggio delle strutture portanti in legno lamellare, tutto è nato dalle nostre mani. Siamo stati responsabili delle colonne, delle travi principali e secondarie e della soletta del tetto. Grazie agli elementi prefabbricati del tetto piano e agli elementi prefabbricati delle pareti esterne e interne, siamo riusciti a completare la costruzione in tempi molto brevi. Abbiamo progettato il tetto curvo della hall con travi e telai a cassetta lunghi 32 metri. Anche in questo caso ci siamo occupati di tutti i compiti principali, dalla progettazione all’approvvigionamento dei materiali, alla prefabbricazione, al trasporto e al montaggio. Il risultato: all’interno, il soffitto curvo espande lo spazio. Gli elementi a cassetta consentono di ottenere effetti di luce entusiasmanti e conferiscono al soffitto un aspetto classicamente elegante, completato in modo ideale dai rivestimenti interni in legno. Oltre alla sala principale, il centro culturale comprende un foyer, sale ausiliarie e un’area di stoccaggio. Sia dal foyer che dalla sala, le vetrate aprono la vista sul paesaggio, permettendo alla cultura e alla natura di unirsi in questo nuovo luogo di incontro.
