La casa che
tocca le nuvole
Progetto Bressanone
Località
Bressanone, BZ
Superficie
ca. 130m² su due piani
Architettura
Arch. Stefano Peluso
Sistema costruttivo
sistema a telaio
C’è una casa molto particolare nel cuore di una bellissima zona residenziale di Bressanone, la città più antica del Tirolo. Vetrate, terrazze ed estensioni: queste sono le caratteristiche dell’abitazione, nata dall’ampliamento di una casa preesistente secondo il desiderio dei proprietari, che volevano più spazio e più luce soprattutto per i figli.
Hanno scelto di costruire con il legno, materiale leggero e versatile, perfetto per il pendio dove sorge la casa, che proprio per questa sua posizione gode di moltissima luce.
Una luminosità che si inerpica e corre lungo tutti piani, di stanza in stanza, attraversando gli spazi grazie alle ampie vetrate, che intensificano la relazione con lo splendido paesaggio circostante, con una vista mozzafiato che comprende la città e la Natura in un unico sguardo.
È un rapporto aperto, quello con il territorio, di reciproco scambio, attraverso architetture ed elementi insoliti per la zona, come il tetto piano, che però si amalgamano rispettosamente, donando ancora più armonia. Il risultato è una casa aperta, che accoglie e dona allo stesso tempo, estroversa ma profondamente rispettosa. Sostenibile nel senso più profondo del termine, con radici profonde e solide ma senza rinunciare ad un pizzico di testa tra le nuvole. Perché senza l’utopia nulla sarebbe possibile.
“In questo caso la tecnologia Rubner è stata applicata a progetti d’intervento sul costruito», spiega Peluso, «in linea con uno dei principi cardine della sostenibilità, ovvero ottimizzare quello che c’è già.”
Arch. Stefano Peluso, Planer
Arch. Stefano Peluso
Planer