Università Deloitte EMEA
Un campus internazionale di 22.000 m² a due passi da Parigi per le diverse società di audit & consulting Deloitte.
Luogo:
Bailly-Romainvilliers (77)
Architettura:
Dubuisson Architecture
Cliente:
Nexity
Progettazione:
Ingerop
Dimensioni della costruzione in legno:
24.128 m2 di struttura portante della copertura. Facciata: 1000 m2 di pannelli di larice a 3 strati - 6000 m2 di rivestimenti di facciata e intradossi in larice - 4800 m2 di isolamento della facciata
La Deloitte University EMEA, situata a Bailly-Romainvilliers nella ZAC des Deux Golfs, è un progetto esemplare in termini di sviluppo sostenibile. Progettato da DUBUISSON Architecture e realizzato per Nexity, questo campus di 22.000 m² è un modello di efficienza energetica e conservazione della biodiversità. Il suo design pone particolare enfasi sull’integrazione ambientale, rispettando scrupolosamente le certificazioni e gli standard ecologici più severi e utilizzando biomateriali come il legno. Il progetto ha vinto il primo premio nella categoria “Miglior progetto alternativo” al MIPIM del 2023.
“L’intero progetto è stato realizzato con la tradizionale intelaiatura in legno lamellare. La specificità di questo progetto risiede nelle sue dimensioni eccezionali, con oltre 14.000 m2 di schermi impermeabilizzanti, e nella forma geometrica atipica e complessa di alcune strutture del tetto. Per l’edificio centrale del progetto di 1116 m² abbiamo utilizzato circa 210 m3 di legno lamellare, assemblato con 11 tonnellate di ferramenta. Una conseguenza diretta del design ambizioso della struttura del tetto, che ha previsto luci delle travi fino a 32 metri e ferramenta di collegamento del peso di oltre una tonnellata!
Infine, l’ambiente circostante, con la creazione di un lago artificiale, è, a mio avviso, uno dei punti di forza di questo progetto”, spiega Benoit Darcelier, direttore dei lavori.
L’architettura del sito è stata progettata per armonizzarsi con il paesaggio circostante. Tale armonia è ottenuta grazie alla predominanza di strutture orizzontali e all’adeguamento delle altezze degli edifici a quelli circostanti. Tutti gli edifici occupano il centro del lotto e la rete stradale che li collega è stata ridotta al minimo. Il progetto preserva il più possibile gli spazi verdi, così da salvaguardare l’ambiente naturale e promuovere la biodiversità.
Rubner è stato responsabile della costruzione degli elementi in legno, tra cui l’ossatura dei tetti, i rivestimenti di facciata in legno, gli intradossi in legno, nonché gli ornamenti e le modanature delle facciate. Questi componenti in legno svolgono un ruolo essenziale non solo per l’aspetto estetico dell’edificio, ma anche per la sua performance ambientale. L’ossatura in legno sostiene la struttura e fornisce un isolamento naturale. I rivestimenti di facciata e gli intradossi in legno contribuiscono a proteggere l’edificio dalle intemperie e a rafforzarne l’isolamento, incorporando al contempo dettagli architettonici che valorizzano visivamente il progetto. Queste opere, che utilizzano materiali rinnovabili come il legno e a basso impatto ambientale, riflettono l’impegno del progetto verso elevati standard ecologici.