









Progetto Altamura
Conservazione e innovazione trovano lucida espressione in una casa ad alto rendimento energetico nel territorio altamurano, nel Parco dell’Alta Murgia.
È celebre per il pane di semola di grano duro, le lenticchie IGP, i siti archeologici e la splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta. Per il suo passato rivoluzionario si è guadagnata l’appellativo di “leonessa delle Puglie”: Altamura, piccolo comune a pochi chilometri da Bari, è un centro di straordinario interesse storico e turistico, che negli ultimi anni sta vivendo una crescita culturale e produttiva, fatta anche di innovazione e riqualificazione “verde”. Un cambiamento nella concezione stessa dell’abitare e del costruire, e nel rapporto tra architettura e Natura. È qui che Domenico e Silvia hanno deciso di costruire la loro casa, in una zona residenziale a poca distanza dal centro cittadino. L’abitazione, su progetto dell’ingegnere e architetta Chiara Dipalo, colpisce subito per la sua intraprendente attitudine al cambiamento, pur nell’utilizzo di materiali locali e tradizionali: la casa in legno, infatti, all’esterno è rivestita dalla pietra di Trani, usata anche per le scale e per la pavimentazione esterne. I volumi dell’edificio sono come scolpiti nella luce, riflessa dalle pareti, che assumono sfumature di colore diverse nell’arco della giornata. Esterni dall’impronta contemporanea, quasi futurista, che si sposano incredibilmente bene con il cuore della casa, la sua struttura in legno: le volute asimmetrie geometriche richiamano l’irregolarità e il dinamismo degli ambienti naturali, in un percorso coraggioso di ridefinizione del rapporto tra cultura regionale e innovazione.
Gli spazi interni seguono un’idea di libertà: ambienti grandi, generosi, pensati per essere vissuti da tutta la famiglia in ogni ora del giorno, con elementi di design raffinati e lineari, e il legno, protagonista discreto ma fondamentale, visibile nei pavimenti a parquet. Si può innovare restando con i piedi saldi nelle proprie radici, senza rinunciare né a elementi locali né alla più raffinata tecnologia sostenibile? Questa casa dimostra di sì. Circondata da circa 1300 metri di giardino, con essenze e specie arbustive del murgiano, come la quercia da sughero, il melograno, il corbezzolo, oltre a lavanda e rosmarino e alcuni piccoli alberi da frutto, l’abitazione è energicamente indipendente, grazie ai pannelli ibridi sul tetto, e a una sonda geotermica verticale, inserita a 150 metri nel sottosuolo. L’impianto garantisce una temperatura ottimale in tutte le stagioni, e, con un sistema di controllo domotico, verifica la qualità dell’aria in tutti gli ambienti. Una casa con una tecnologia innovativa, coraggiosamente moderna e generosa con il territorio. Perché l’innovazione è il completamento della tradizione.
Informazioni sul progetto
Località Altamura, Bari
Superficie 248+72m²
Progettista Ing. Arch. Chiara Dipalo
Sistema costruttivo Sistema a telaio